giovedì 6 marzo 2008

Un Manoscritto sul Purgatorio (5 di 5)

Aprile 1881. - Se non avanzate più speditamente nella perfezione, è perché la vostra volontà non è abbastanza unita a quella di Dio. Ricercate troppo voi stessa. Certi momenti avete paura di voi stessa. Gesù sopporta pazientemente tutti questi indugi!... Chi ci rimette in questo? Voi! Eppure, se sapeste quali grazie vi riserva, com'Egli desideri unirsi a voi, dareste questa vostra volontà ribelle, che oggi vuole e domani non più, a Colui che ve la chiede con così grande bontà e soprattutto con tanto amore!

Gesù non vi lascerà in pace fino a che non avrete raggiunto la perfezione, in cui vuole vedervi. Fate tutto quello che volete; fin tanto che la vostra volontà non ne formerà una con la Sua, fino a quando non ritornerete in voi stessa, e tutte le vostre azioni non saranno compiute sotto il Suo sguardo divino, per far piacere a Lui, non avrete la pace né la calma interiore!



Settembre 1882. - Gesù ha fatto molto per voi e ancora di più farà in avvenire, ma bisogna che corrispondiate alle Sue grazie e che siate molto generosa. Le anime giunte alla perfezione, che Gesù richiede da esse, sono padrone del Suo Cuore: Egli non nega loro nulla. Quando sarete giunta lì, Gesù e voi sarete una cosa sola. Saranno gli stessi sentimenti, gli stessi pensieri, gli stessi desideri. Siate dunque buona, affrettatevi a divenire una grande Santa per procurare molta gloria al vostro unico Amico, che attende quel momento per riversare a torrenti le Sue grazie su di voi.

Voi non fate ancora abbastanza sforzi per vigilare sul vostro interiore e per serbare la divina presenza del vostro Gesù. Provateci, sforzatevi e sarete aiutata. Gesù attende solo un po' di buona volontà ed Egli farà il resto. Dite a voi stessa ogni giorno: da quando Gesù mi concede tante grazie particolari, cosa sono divenuta? Cosa dovrei essere? Che sarei se vi avessi sempre ben corrisposto? Tali riflessioni meditate per alcuni minuti faranno del bene alla vostra anima. Rifletteteci seriamente; quanto ora vi ho detto è la volontà del buon Dio. Egli vuole anche che lavoriate seriamente alla vostra perfezione, poiché dalla vostra ne dipendono molte altre.

Gesù ha un amore così grande per voi che vuole colmarvi delle Sue grazie d'elezione, di favori particolari, che ordinariamente concede solo ai Suoi amici intimi. Affrettate con le vostre preghiere e i vostri sacrifici il felice momento che vedrà l'unione divina che Gesù vuole stringere con la vostra anima.

Riconoscete dinanzi a questo Amico divino l'estensione della vostra povertà, l'abisso delle vostre miserie e lasciateLo fare. L'arricchire i più miseri è proprio del Suo amore. Maggiormente rifulge allora la Sua bontà. Oh! Amate molto Gesù. Aderite a Lui più strettamente di quanto si possa immaginare. Aderitevi con tutte le forze del vostro cuore, così da vivere unicamente per il Suo santo amore!

Per amore di Gesù, amate tutte le persone che vi circondano e quelle con cui avete delle relazioni. Non abbiate timore di spendervi in gentilezze, preghiere, abnegazione, sollecitudini nei loro riguardi. Più un'anima ama Gesù, più essa ama i suoi simili.


30 ottobre 1881. - Vi lamentate sempre, perché, voi dite, vorreste essere come tutte le altre consorelle, ma non avete ancora finito con me! Sarete obbligata ad ascoltarmi fin quando piacerà al buon Dio. Fate tutto quello che volete, io ho ancora molte cose da dirvi e voi le saprete. Diverrete forse più ragionevole a tal riguardo?


25 dicembre 1881. - Non datevi pena se non sono ancora in Cielo. È vero che vi ho detto: "Non vi entrerò se non il giorno in cui sarete giunta alla perfezione che il buon Dio richiede da voi". Ciò nonostante, non crediate che arriverete all'alta perfezione cui Gesù vi chiama in un attimo. Vi sono tanti gradi nella perfezione, e non è il primo che si esige da voi. Voi sapete che Gesù vi ama, sebbene siate lontana dallo stato in cui vuole vedere la vostra anima. Lui sa, questo caro Amico, che occorrerebbe un miracolo per giungere a quello stato perfetto ch'Egli esige da certe anime, e tale miracolo non vuole farlo.

Bisogna salire a poco a poco quel sentiero, talvolta così aspro per la natura. Per raggiungere la mèta che Gesù vuole che raggiungiate, è necessario che siate morta totalmente a voi stessa, che non abbiate più né volontà né amor proprio. Ancora non ci siete arrivata. Così, quando vi si accusa a torto, quando vi si attribuiscono intenzioni che non avete (ben sapete a che cosa voglio alludere), ebbene, non bisogna che tali cose vi turbino. Il buon Dio permette tutto questo, al fine di darvi modo di rinunziare a voi stessa e d'aderire unicamente a Lui. Egli vuole che giungiate al punto in cui nulla turbi in voi la calma interiore: pene, gioie, contrarietà, tutto passi indifferente. Lui solo, intendete bene, vuole dominare tutte le potenze della vostra anima, soddisfare tutti i suoi desideri, appagare pienamente il vostro cuore ed essere per voi tutto in tutto; e non è questa, siatene certa, l'opera di un giorno.

No, non siete troppo buona! In certi casi è meglio cedere che prevalere. Vi suggerisco un modo d'agire che Gesù desidera che adottiate. Prima di dare un avvertimento, prima di fare un rimprovero meritato ad un’allieva o a qualunque altra persona, raccoglietevi un secondo; quindi, mettetevi al posto di colei cui state per rivolgervi e agite a suo riguardo come vorreste che si facesse con voi in un’occasione simile. Allora Gesù sarà contento.



1883. - Ancora un anno passato all'eternità! Così passano tutti, gli uni dopo gli altri. I giorni si susseguono fino a quello che pone termine alla breve vita terrena e dà inizio alla lunga vita dell'eternità! Impiegate bene ogni vostro istante. Ciascuno di essi può farvi meritare il Paradiso ed evitare il Purgatorio. Ogni vostra azione, compiuta sotto lo sguardo di Gesù, vi darà un grado di gloria in più per il Cielo e, allo stesso tempo, anche un più grande grado d'amore per Gesù. Ognuno di tali atti di vita perfetta forma una catena d'amore che lega l'anima sempre più a Colui che ella ama. Quando l'ultimo anello è formato, allora Gesù spezza i deboli legami che trattengono l'anima piena di meriti ancora nel corpo cui era congiunta sulla terra. Così libera, Egli la unisce a sé ancora più strettamente e per sempre nell'eternità beata. Comprendete (dunque) quello che una vita, di cui ciascun istante è per Gesù, ha di piacevole, nonostante le passeggere amarezze di cui può essere disseminata?

Se alcuni minuti di conversazione di un'anima santa con Gesù possono mandarla in estasi e farle dimenticare tutte le pene passate, cosa sarà dell'unione eterna? Oh! Se lo sapeste, se poteste comprenderlo, come lavorereste senza posa alla vostra perfezione, voi, cui Gesù fornisce tutti i mezzi possibili per arrivarci! Oh! Se noi avessimo solamente cinque minuti del tempo che voi perdete in ritorni su voi stessa nell'indagare se quanto vi dico è vero o falso, che cosa non faremmo per Colui che desideriamo con tanto ardore! È il demonio che talvolta vi acceca e fa sì che non prestiate attenzione a quello che vi dico. Egli ben prevede quali ne sarebbero le conseguenze. Sventate i suoi intrighi, mettetevi con slancio all'opera, santificatevi, e quest'anno sia l'inizio di quella vita perfetta che Gesù attende da voi, da così lungo tempo!

All’inizio di quest'anno, prendete come pratica di non proferire alcuna parola inutile. Non esprimete mai il vostro parere, eccetto che non vi siate costretta; anche riguardo alle cose utili, parlate poco... Non alzate mai gli occhi per curiosità. Ogni mattina Gesù abbia il vostro primo sguardo, il primo pensiero, la prima parola, e sia questa una parola di riconoscenza e d'amore!

Ai piedi del tabernacolo, deponete il vostro cuore in quello di Gesù per tutta la giornata e conversate con Lui fino alla sera. La sera, deplorerete le vostre mancanze di nuovo ai Suoi piedi, Lo ringrazierete dei Suoi favori... Voi sapete quel che vi ho detto a tal riguardo.

Siate ben fedele a queste pratiche. Gesù desidera da voi una grande purezza d'intenzione, un amore senza limiti. Non perdonatevi nulla. Più un'anima si sacrifica, più è felice. L’amore si paga con l’amore, è vero, ma si paga anche con la riconoscenza, la rinunzia ed il dono di sé. Sacrificatevi, dunque, e donatevi totalmente. La sofferenza precede sempre l'amore... Vi è un grado d'amore che solo coloro che hanno molto sofferto e ben sofferto raggiungono. Intendo alludere soprattutto alle sofferenze del cuore. La più grande sofferenza che possa provare un'anima che ami veramente Gesù è di non amarLo quanto ella desidera. Oh! Quanto vi ama Gesù, nonostante le vostre miserie e freddezze! Considerate come, mediante le Sue grazie, vi attiri con bontà; mediante le sofferenze, le prove, vi distacchi (da tutto) e, mediante l'amore, desideri unirvi a Lui così intimamente che siate, per così dire, un altro Gesù.

Madre O... si trova nelle profondità del Purgatorio. Le anime religiose, i sacerdoti e le persone che sono state colmate di grazie hanno da scontare un Purgatorio terribile, avendo abusato dei mezzi che il buon Dio aveva messo a loro disposizione.


Maggio1883. - Ritiro. - Il buon Dio ha non pochi mezzi per conseguire i Suoi fini, quando vuole qualcosa di particolare da un'anima. Quanto il buon Dio custodisce è ben custodito. Egli lo rende manifesto quando Gli aggrada. Soprattutto per voi il buon Gesù, da tutta l'eternità, ha avuto l'intenzione di preparare e di santificare la persona di cui vi parlo. Vi santificherete l'una mediante l'altra.

Il buon Dio vi ama, voi Lo amate. È necessario che la vostra unione divenga più stretta in questo Ritiro, che il vostro amore s'accresca, la vostra volontà sia una con quella di Gesù, i Suoi interessi siano i vostri!

Perché affannarvi tanto a riguardo del vostro Padre! Tutto ciò che il buon Dio fa è cosa buona. Ma non ve lo ha predisposto Lui e non è Lui che ve lo dona? Perché ve lo ritoglierebbe? I disegni del buon Dio sono imperscrutabili. Quando Egli vuole un'anima tutta per sé, cosa non fa per unirla a sé? Quanti mezzi a noi ignoti ha in Suo potere. Siate, dunque, piena di fiducia nel vostro Gesù. Non diffidate della Sua bontà. Quanto più sarete buona e cercherete di esserGli accetta in tutto, tanto più Egli sarà generoso con voi.

Questo Ritiro deve essere l'inizio della grande perfezione alla quale Gesù vi chiama da così lungo tempo. Gesù si attende molto da voi in questo Ritiro: Egli vi ha concesso una nuova grazia ben preziosa... Cosa vi occorre di più? In contraccambio donatevi interamente a Lui: sia Egli il Padrone della vostra anima. Vigilate con grande diligenza sulla vostra vita interiore. Trattenetevi sempre cuore a cuore con Gesù.

Non una parola, non un pensiero, non un desiderio esca da voi che non sia conforme alla Sua volontà adorabile. Se sapeste che unione Gesù vuole contrarre con la vostra anima, non ostacolereste i Suoi disegni, non opporreste resistenza come fate così spesso! Lo comprenderete una buona volta? Questa grande perfezione vi fa paura; voi temete l'illusione. Ma, con Gesù, cosa avete da temere? Egli è vostro Padre, vostro Amico, vostro Sposo, vostro Tutto... Non ha Egli forse il diritto di esigere da un'anima quello che vuole senza dirle il perché? Egli è il gran Padrone, il Signore di tutti; perché voler indagare il Suo operato con le vostre vedute ristrette? Adorate i Suoi disegni e obbedite ciecamente. Ecco quello ch'Egli richiede da voi; mettetevi, dunque, di tutto cuore a lavorare seriamente alla vostra santificazione. Crescete nell’amore, nella tenerezza per Gesù. ConsolateLo, risarciteLo di tutte le ingiurie che riceve dal mondo. Amate per coloro che non amano, riparate per coloro che Lo oltraggiano; chiedete perdono per coloro che non ci pensano. Questo attende Gesù da voi... Glielo negherete?


20 maggio 1883. - Gesù dimostra che vi ama; in cambio Egli vuole delle prove del vostro amore. Vi è ben noto tutto quello che da voi richiede da così lungo tempo; non bisogna più esitare. Donatevi totalmente. Perdetevi in Lui; non riprendete mai il dono fattoGli di voi stessa. Sulla terra ognuno fa a modo suo, ma nell'altro mondo il buon Dio disporrà di noi come a Lui piacerà!

Vi sono poche vere amicizie sulla terra! Spesso ci si ama per capriccio, per interesse. Un lieve contrasto, una parola, una mancanza di riguardo talvolta divide amici che sembravano inseparabili. Questo, perché Dio non possedeva abbastanza bene il loro cuore, perché solo i cuori che sovrabbondano dell'amore di Gesù, possono dare della loro pienezza agli amici. Ogni amicizia, non fondata in tal modo in Dio, è falsa, non è durevole.

Ma quando Gesù possiede un cuore, questo cuore può amare e far del bene agli amici, perché vi è in esso la sorgente dell'amicizia pura e senza mescolanze. È questo un piccolo riflesso dell'amicizia del Cielo. Tutto il resto è affetto naturale e nient'altro.

Abbiate sempre delle vedute più alte della terra. Non ricercate mai né la stima né l'amicizia di alcuno. Gesù solo è vostro e anche Lui vi vuole Sua per sempre. Non sarebbe troppo se Gli deste tutto il cuore. Amate... ma per Lui solamente...


Giugno 1883. - Ebbene, siete contenta? Mi crederete ora? Vi perdono tutto quel che avete pensato di me i giorni scorsi. In simili circostanze non poteva essere altrimenti; in questo non avete peccato. Ammirate la bontà di Gesù. Dopo aver lasciato agire il demonio, che vi ha fatto tanto soffrire... infine lo ha atterrato e la Sua santa volontà si è compiuta; questo Egli attendeva. Oh! Quando il buon Dio ha dei disegni particolari su certe anime, essi non si attuano se non con molte sofferenze; lo avete sperimentato ancora una volta, non è vero? Ma non siete stata sola.

M.L. non si scoraggi mai! Potrà avere dei momenti di noia, di stanchezza, ma egli ha il tabernacolo; lì dischiuda la propria anima dinanzi a Gesù e chieda con una grande fiducia di essere illuminato, allo scopo di essere egli stesso la luce delle anime che gli sono affidate. Gesù lo ama, e gliene darà prova. In cambio, egli non potrà mai fare troppo per un Dio così amabile!


Giugno 1883. - Non è vero che perdura ancora la vostra gioia per avere finalmente trovato un Padre? State ben attenta a tutto ciò che vi dirà: farete cosa molto gradita al buon Dio. È questa un'altra grazia, approfittatene con riconoscenza. È una fortuna tanto grande per un'anima d'incontrarne un'altra che la comprenda e raramente questo avviene sulla terra! ... Gesù incontra così poche anime generose in questo mondo, ve ne sono così poche che Lo amano... anche tra i suoi Sacerdoti! Egli, il buon Maestro, attende molto dal vostro Padre! Oh! Quanto grande è il Sacerdote! Che missione sublime è la sua!... Ma ohimé! Al presente quanto pochi ve ne sono che la comprendono!


28 agosto 1883. - Festa di Sant'Agostino. - Finora non avete mai pregato come Gesù desiderava! Voi non prestate abbastanza attenzione a tutte le Sue ispirazioni! Troppo spesso perdete ancora di vista la Sua santa presenza, è per questo che non progredite nella perfezione, com'Egli attende da voi. Vigilate dunque con impegno sulla vostra vita interiore. Da così tanto tempo ve lo chiedo da parte Sua!


29 agosto 1883. - Ritiro. - Sono tanti anni che il buon Dio vi sta dietro... Con un pretesto o con l'altro voi fate orecchie da mercante; ma è tempo ormai di fare attenzione a tutto quello che vi ho detto. Approfittate di questi santi giorni di Ritiro e mettete in pratica quanto avete scritto. Considerate a che punto siete (nell'unione) con Gesù, che è così buono e così paziente con voi. Pensate che un bel giorno Egli potrebbe stancarsi di voi, vedendo che fate così poco caso delle grazie spirituali che vi ha concesso e di quelle che vi riserba per l'avvenire. Dimostrate, dunque, al vostro Gesù che Lo amate e donateGli la vostra volontà tutta intera. Basta con le esitazioni. DiteGli che faccia di voi tutto quello che vorrà, ma sia detto dal fondo del cuore. La santità è meno difficile di quanto crediate. Soffrite più nel resistere, nel lottare tutti i giorni contro il buon Dio che vi attira, che non soffrireste qualora vi foste data a Lui senza riserve e per sempre.

Sette di sera. - Abituatevi a parlare con Nostro Signore come con l'amico più affettuoso e più sincero. Non fate e non dite nulla senza consultarLo. Già da molti anni vi è stato detto questo. Anch'io ve l'ho detto più volte; oggi ve lo ripeto di nuovo. Il buon Dio desidera che vi prestiate attenzione e soprattutto che lo mettiate in pratica. Questo sguardo dell'anima sempre fisso su Gesù, per cogliere i Suoi più piccoli voleri, questo linguaggio divino ch'Egli vuole usare con voi non vi turberà né v'impedirà d'attendere alle occupazioni esterne. Al contrario, se l'interiore non è calmo, è impossibile che lo sia l'esteriore. Le passioni interiori si riflettono sempre all'esterno e l'anima, che vigila con grande impegno sul suo interiore, è anche padrona del suo esteriore. Ecco quello che Gesù richiede da voi: una vita di fede e di unione incessante con Lui, una vita umile, nascosta, nota a Lui solo... Che Gesù sia tutto per voi! Considerate tutto quel che vi accade come altrettanti mezzi di cui Egli si serve per unirvi maggiormente a Lui, per attuare i disegni che ha su di voi. Non frapponete ostacoli, siate generosa. A voi non manca né l'energia né il cuore; cominciate, dunque, quella vita di rinunzia, di sacrificio e soprattutto d'amore che Gesù vuole assolutamente da voi. Solamente in essa troverete la calma e la pace ch'Egli vi offre da tanti anni!

La santa volontà del buon Dio sia la base di tutto quello che avrete da fare o da soffrire. Gesù attende molto da voi, molte sofferenze corporali e spirituali ed anche molto amore. Non si può amare senza che la natura soffra, lo sapete bene; lo avete sperimentato in passato. Preparatevi per l'avvenire. Il buon Dio vi ha dato tutto quello che occorre per sentire la sofferenza più che a chiunque altro. È questa una misericordia e una grazia in più. Dove ci sono grandi sacrifici da fare, si acquistano più meriti.

Vi scongiuro di non opporre più resistenza ai disegni che il buon Gesù ha su di voi; non chiedete altre prove, ne avete avute abbastanza. Inoltre sentite bene dentro di voi che Gesù vi vuole tutta Sua. Considerate attentamente tali cose ai piedi del tabernacolo; vedete quello che dovete fare e non esitate più. Quante grazie vi attendono, se voi volete; grazie innanzitutto per voi ed anche per altre anime. Di tutto questo ne risponderete un giorno.

Siate tutta del vostro Gesù. Non prestate più attenzione a quello che si possa dire di voi; il demonio lo provoca per arrestarvi sul cammino e Gesù lo permette per distaccarvi da tutto ciò che vi circonda. Tendete sempre al vostro fine: adempiere tutti i doveri, fare ogni azione per piacere a Gesù. È tutto qua, il resto non è che secondario.

Siate molto generosa; mettete il vostro “io” da parte e Gesù sempre davanti. Pensate spesso a questo: se volete che le vostre azioni piacciano a Gesù, bisogna che in ognuna di esse vi sia sempre un piccolo sacrificio, qualcosa che costi; senza questo non c’è merito. Non è difficile, per voi soprattutto, dare a Gesù tale soddisfazione. Pertanto, non crediate più che quando una cosa vi costa molto, non vi sia in essa alcun merito, tutt'altro: a patto che lo sappiate solo voi e Gesù. Domandatemi ogni sera se il buon Dio è contento di voi, e ve lo dirò. Avete sofferto molto, soffrirete ancora di più; ma in cambio, quanto è stato buono Gesù per voi e quanto ancora lo sarà in avvenire!



Maggio 1886. - È vero che nessuno merita le grazie del buon Dio; queste sono dei favori, ma quando Egli ne elargisce, conviene riceverle con riconoscenza e trarne profitto. All'anima religiosa è necessario lo spirito interiore, la vita di sacrificio, la purezza d'intenzione: ecco la sintesi della vita.

Imparate a rispettare la Regola e i Sacerdoti. Coloro che se la prendono coi Ministri di Gesù Cristo, Lo feriscono nella pupilla dell'occhio. Guai! Tre volte guai a quelli ed a quelle che così agiscono!

Quello che una Religiosa può fare di più accetto al buon Dio in suffragio dei propri parenti defunti, non è tanto alcune preghiere, quanto tutte le sue azioni compiute con una grande purezza d'intenzione e in unione con Nostro Signore.

Sulla terra Gesù crocifigge maggiormente l'anima che Egli più ama, ma la croce inviata da Dio ha sempre delle dolcezze unite alla sua amarezza. Non è lo stesso per le croci che ci arrivano per colpa nostra: queste contengono solo amarezza.


Novembre 1886. - Tutte queste prove!... Il buon Dio ha permesso ogni cosa per mettervi tutte alla prova, per infondervi forza d'animo ed altresì per far trionfare la Sua gloria, la Sua giustizia ed il Suo amore. Egli desidera la vita d'unione con Lui, di riparazione e di preghiera. Se prendete seriamente a cuore gli interessi di Gesù, anche Egli prenderà a cuore i vostri.


Natale 1886. - Se volete... presto sarà levato a voi l'incomodo e a me ridata la libertà...



Febbraio 1887. - Quando il buon Dio ha dei disegni particolari su una persona, quando non la vuole comune agli uomini, le dà un animo grande, un cuore generoso, un giudizio retto, un buon carattere, una testa equilibrata. Qualora non riscontriate queste qualità in una persona, (sappiate che) il buon Dio non desidera da essa nulla di particolare.

Gesù non mostra tutto a un tratto ad un'anima quello che vuole da lei; ella ne rimarrebbe spaventata. Ma le svela i Suoi segreti e la rende partecipe della Sua croce a poco a poco e via via che la Sua grazia la rende più forte. Il buon Dio vi ama in modo speciale. Siete la Sua figlia prediletta. Quello che vi è accaduto era per il vostro bene! Tutti devono amare il buon Dio in modo particolare, ma per voi vi è un obbligo speciale: la reciprocità.


24 giugno 1887. - Siate molto unita a Gesù. Prima di qualsiasi azione o cosa che avete da fare o da dire, chiedeteGli consiglio; parlateGli cuore a cuore come ad un amico che si ha sempre accanto. Gesù vuole la vostra anima tutta intera, con tutte le sue facoltà e tutte le sue potenze; il vostro cuore, con tutte le sue tenerezze e tutto il suo amore. Il buon Gesù desidera fare con voi una sola cosa, e tutto ciò che vi occorrerà di grazie e di dedizione per il prossimo lo attingerete dal Suo divino Cuore, in questa sorgente divina che mai si esaurisce. Ecco come devono agire le Spose di Gesù, donandosi totalmente a Lui, e soprattutto voi ch'Egli ama maggiormente.

Gesù desidera che Gli rendiate il contraccambio. Oh! Se potessi rendervi note tutte le grazie che il buon Dio vi riserba, se non vi opporrete alla Sua azione nei vostri riguardi, grazie potenti che vi uniranno indissolubilmente a Lui, grazie d'elezione, grazie particolari, grazie intime. Egli ha non poche cose da confidarvi per voi sola e per il bene comune.

Quando vi sarà possibile, passate per la Chiesa, fate una visitina al vostro Gesù, e qui aprite dinanzi a Lui il vostro cuore. ManifestateGli le vostre pene, le vostre gioie, le vostre sofferenze, tutto insomma. ParlateGli come si parla ad un amico affettuoso, ad un padre, ad uno sposo. DiteGli tutte le vostre tenerezze per Lui, e, quando non potrete recarvi in Chiesa, parlateGli nel vostro cuore. Di tanto in tanto durante il giorno lasciatevi penetrare per alcuni istanti dalla Sua santa presenza, raccoglietevi dinanzi alla Sua Maestà. Riconoscete la vostra miseria, ma anche la Sua bontà, e ringraziateLo con grande amore. Tutto il giorno potete parlare al vostro Gesù cuore a cuore; questo è ciò che Egli desidera ed attende da voi da tanto tempo.

Se sarete fedele a quanto vi dico, se vi darete da fare, se cercherete di far piacere al vostro Gesù in tutto, se avrete per Lui tutte le delicatezze d'un cuore amante che tiene sempre l'occhio dell'anima aperto per cercare di conoscere quello che può far piacere al suo Sposo divino, allora Gesù, dal canto Suo, vi riserverà le più intime comunicazioni, le Sue carezze divine, il Suo amore di Padre e di Sposo amante; allora altresì otterrete tutto quello che chiederete. Gesù non vi negherà nulla. Voi vi darete tutta intera ed Egli si darà tutt'intero. Il buon Dio desidera che questo Ritiro vi ponga nello stato in cui da così tanto tempo Egli vuole vedervi.

Il buon Dio giunge ai Suoi fini con mezzi che spesso per noi sono del tutto ignoti. Ebbene, mettetevi all'opera con coraggio! Gesù, dal canto Suo, sta per concedervi nuove grazie; corrispondete ad esse con grande generosità per voi soprattutto e per il bene della Comunità. Il buon Gesù trovi facile il piegarvi e plasmarvi a Suo piacimento! Ascoltate bene la Sua voce nel fondo del vostro cuore e non lasciatevi sfuggire alcuna delle Sue grazie. La vostra volontà con la Sua volontà adorabile ne formi una sola! Il vostro cuore si perda nel Suo! Presto Egli compirà su di voi i Suoi disegni, se non metterete ostacoli. Non perdete di vista la Sua divina presenza... Il buon Dio vi vuole santa in modo speciale ed esclusivamente Sua. Se voi voleste darvi da fare!... Il buon Gesù vuole soprattutto vedere nel vostro cuore l'amore puro, disinteressato, generoso, che non teme di soffrire né cerca i propri comodi, e tutto questo per far piacere a Lui solo.

Il buon Dio non proibisce di curare il proprio corpo, ma vi sono delle persone ch'Egli stesso vuole curare e guarire quando Gli aggrada. I rimedi non gli sono di grande profitto. Per esse una piccola mortificazione vale più di tutto il resto. Credete a quanto vi dico e vedrete. La via comune,[1] ecco quello che Gesù vuole per voi che Egli ama in modo particolare.

Che la fede messa in pratica animi tutte le vostre azioni! La fiducia in Gesù e nel Suo amore vi faccia intraprendere generosamente tutto quello ch'Egli esige da voi! Ogni mattina, al vostro risveglio dite al vostro Diletto: "Gesù mio, eccomi per compiere la vostra volontà; cosa volete che io faccia oggi per farvi piacere?". Fate tutti gli esercizi di pietà sotto lo sguardo di Gesù con grande amore. Si fa del bene alle anime solo in proporzione alla propria unione con Dio.

Il buon Dio cerca anime che riparino gli oltraggi che riceve, che Lo amino e Lo facciano amare. Egli vuole che voi siate una di queste.

In un dato momento Dio sventa le trame e manda a vuoto i piani di coloro che non cercano unicamente la Sua gloria. Gesù, prima di concedere ad un'anima una unione intima con Lui, la purifica mediante la prova, e quanto più grandi sono i Suoi disegni su tale anima, tanto più grande è la prova. Il demonio sa bene che il buon Dio ha dei disegni su di voi; ecco perché vi molesta e vi fa molestare dai suoi... Non scoraggiatevi. Il buon Dio vi aiuta e vi aiuterà. Lottate coraggiosamente. Nonostante gli sforzi dell'inferno, il buon Dio conseguirà il Suo fine.

Il buon Dio si serve di me per darvi coraggio, dato che voi non ne avete. Ritenete bene questo e convenite che la natura ha bisogno di questi piccoli incoraggiamenti. All'occasione ci penserete, poiché avete e avrete da guidare delle anime. Il buon Dio vi dà l'esempio nel Giardino dell'Agonia.

Abbiate piena fiducia in Gesù. Mai Egli vi mancherà. Fissate la vostra dimora abituale nel Cuore di Gesù. L'amore sia la catena che unisca il vostro cuore al Suo Cuore adorabile! Il vostro cuore così misero si purificherà, si distaccherà (da tutto) a contatto con quel Cuore così puro. Attingete altresì nel divino Cuore di Gesù le grazie che vi occorrono per gli altri, per la vostra carica. Egli non vi negherà nulla di quanto domanderete con fiducia e amore. Le pene e le sofferenze del cuore sono più dolorose di quelle del corpo. Ma per un'anima che ami Gesù, il dolore più grande è di causarGliene ogni giorno coi propri peccati e le proprie ingratitudini!

Chiedete al Cuore di Gesù la forza d'animo necessaria perché Egli attui i Suoi disegni su di voi.

Se il buon Dio esige una così grande purezza dell'anima che ammette al Suo Cielo, è perché Egli è l'eterna Purezza, l'eterna Bellezza, l'eterna Giustizia, l'eterna Bontà e l’eterna Perfezione!

Il buon Dio permette che soffriate sia nel corpo che nello spirito, affinché, morta a voi stessa, Egli possa compiere su di voi i Suoi grandi disegni, e affinché per vostra propria esperienza conosciate l'arte di perfezionare gli altri.

Per fissare il vostro spirito nella presenza di Dio, prendete ogni giorno una delle quattordici Stazioni di Nostro Signore nella Sua Passione, cui penserete maggiormente. A Gesù è caro che si richiamino alla mente tutte le sofferenze da Lui subite per noi. I giorni di festa prendete, per riflettervi, uno dei misteri gloriosi: la Resurrezione, l'Ascensione. Sovente pensate anche all'Eucarestia, alla vita nascosta di Gesù nel tabernacolo. Lì soprattutto vedrete il Suo amore. Restare così solo, senza alcuno che Lo adori nella maggior parte delle Chiese del mondo! Attendere invano che qualcuno venga a dirGli: "Vi amo!".

Ogni domenica fate le vostre piccole provviste per la settimana; in una parola, cercate di far piacere a Gesù. Egli vi renderà il contraccambio.

Mediante la Santa Comunione, Gesù vi unirà a Lui molto intimamente e si unirà a voi più che non l'abbia ancora fatto per nessun altro. In questo divino alimento troverete una forza straordinaria per innalzarvi alla perfezione che Gesù richiede da voi.

Tutto passa e passa velocemente! Non affanniamoci tanto dietro a cose che un giorno dovranno finire. Miriamo a ciò che non finirà mai... Con le nostre azioni sante e compiute in unione a Gesù, abbelliamo il nostro trono del Cielo. Facciamolo salire di alcuni gradini più vicino a Colui che dovremo contemplare ed amare per tutta l'eternità. Ecco quale dev'essere la nostra unica occupazione sulla terra. Per un'anima ch'Egli ama, Gesù fa delle cose che, a prima vista, sembrano impossibili. Ecco com'Egli agirà nei vostri riguardi! Gesù vi attira a Lui molto dolcemente, molto soavemente, ma, al tempo stesso, fortemente. Non resistete alle Sue divine attrattive.

Tra non molto, Gesù stesso vi dirà quello che vuole da voi. Nel frattempo, io sono stata incaricata da Lui di trasmettervi i Suoi voleri divini. Ascoltate bene la Sua voce che vi parla intimamente nel fondo del cuore; non negateGli nulla ed otterrete tutto; poiché, se voi siete generosa, Egli lo sarà molto di più. Ne avete avuto già delle prove.

Il buon Dio vuole al Suo servizio anime generose che non abbiano alcun pensiero di loro stesse, che mettano tutta la propria attenzione, tutta la buona volontà nel farLo amare e servire a discapito dei propri interessi. Le grazie del buon Dio sono doni ch'Egli non è tenuto a farci. Le concede a chi Gli aggrada, senza che alcuno debba trovarvi da ridire. Chi ha il diritto di dettare legge al divino Signore? Ricevete, dunque, umilmente le grazie particolari che Gesù vi elargisce, ma, al tempo stesso, con umile riconoscenza, senza cercare di indagarne il perché.

Gesù vuole che vi eleviate al di sopra di tutto ciò che è creato, che nessun legame, neppure un filo vi tenga avvinta alla terra. Bisogna che viviate già della vita degli Eletti, la cui unica occupazione è di gioire, d'amare e di perdersi in Dio!



2 novembre 1890. - Ricordo: ultima benedizione del mese del Rosario.

Cercherò di farvi comprendere, per quanto lo possiate sulla terra, ciò che è il Cielo. Sono feste sempre nuove che si succedono senza interruzione, una felicità sempre nuova che ancora non si è - così sembra - mai provata. È un torrente di gioia che trabocca incessantemente su tutti gli Eletti... Il Cielo è Dio soprattutto, Dio amato, gustato, goduto; è, in una parola, la sazietà di Dio, senza tuttavia esserne saziati!

E quanto più l'anima ha amato Dio sulla terra e ha raggiunto la vetta della perfezione, tanto più ama Dio e Lo comprende in Cielo!

Gesù è la vera gioia della terra e l'eterna gioia dei Cieli!






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[1] Cioè, la vita della Comunità, secondo la regola.


1 commento:

Michael ha detto...

Che lavoraccio!!! Mamma mia!!
Bello, non ho avuto il tempo di leggerlo tutto però ;)

Forse tu ti ricorderai di me, ma io sicuramente non di te, mi ricordo solo che venivi ogni tanto a suonare la fisarmonica dalla nonna...

Ciao, Michael...